Italia
terra di artisti, Santi e navigatori..
e il posto giusto per fare business
Avete mai pensato all’Italia come hub perfetto per fare business internazionale?
No? Peccato, perché l’Italia non è un “luogo comune” ma piuttosto uno “straordinario luogo comune”.
Guardate questo bellissimo video del Ministero dello Sviluppo Economico.
Si, l’Italia è una delle migliori giurisdizioni in Europa dove fare business internazionale.
Per tante ragioni, ma certamente perché l’Italia è da sempre un paese “business friendly”.
L’Italia è un paese moderno, efficiente, flessibile, produttivo e da sempre orientato agli affari, entusiasta di ospitare investitori internazionali ed imprenditori.
L’Italia è una giurisdizione con un sistema fiscale competitivo ed a bassa tassazione, che promuove il nuovo business, le nuove idee e l’imprenditoria giovanile.
Un settore pubblico efficiente ed orientato al business supporta le attività imprenditoriali in maniera efficiente e con approccio internazionale.
Di seguito una lista dei principali incentivi e regimi fiscali speciali che sono di sicuro interesse per tutti gli investitori internazionali che desiderano operare in Italia:
Tassazione agevolata per “neo domiciliati” in Italia: l’obiettivo del Legislatore è quello di attrarre possibili nuovi investimenti in Italia per il tramite di persone fisiche che dispongano di importanti capitali e risorse finanziarie (Legge di bilancio 2016 n. 232).
Regime di favore per gli “impatriati”: prevede, a decorrere dal 2017, una tassazione agevolata per i lavoratori dipendenti ed i lavoratori autonomi che trasferiscono la propria residenza in Italia (articolo 16 del decreto legislativo 147/2015).
Costituzione dei centri di competenza ad alta specializzazione su tematiche Industria 4.0, nella forma del partenariato pubblico-privato (Decreto Direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico del 29 gennaio 2018).
Agevolazioni fiscali e contributive le piccole e microimprese ed i professionisti ubicati nelle c.d. “nuove zone franche urbane” (Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 172230 del 9 aprile 2018).
Investimenti in beni strumentali (c.d. “Nuova Sabatini“): sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
Imprese sociali: agevolazione per promuovere la diffusione ed il rafforzamento dell’economia sociale, sostenendo la nascita e la crescita delle imprese che operano per il perseguimento di meritevoli interessi generali e finalità di utilità sociale (Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015, Decreto Interministeriale del 14 febbraio 2017, Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico dell’8 marzo 2017, Decreto Direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico del 26 luglio 2017).
Investimenti in contratti di sviluppo per la tutela ambientale (Circolare Direttoriale 12 maggio 2017, Decreto Ministeriale del 7 dicembre 2016, Decreto Ministeriale del 9 giugno 2015, Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 9 dicembre 2014).
Iper ammortamento (supervalutazione del 250% degli investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie abilitanti la “trasformazione in chiave 4.0” acquistati o presi tramite contratti di leasing) e superammortamento (supervalutazione del 130% degli investimenti in beni strumentali nuovi acquistati in proprietà o presi tramite contratti di leasing) (Legge 28 dicembre 2015 n. 208, Legge 11 dicembre 2016, n. 232, Legge 27 dicembre 2017 n. 205, Circolare Direttoriale del 1 agosto 2018 n. 295485).
Credito di imposta in ricerca e sviluppo: volto a stimolare la spesa privata in ricerca e sviluppo per innovare processi e prodotti e garantire la competitività futura delle imprese (Circolare direttoriale del 9 febbraio 2018 n. 59990, Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 46/E del 22 giugno 2018, circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 13/E del 27 aprile 2017, circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 5/E del 16 marzo 2016, Decreto attuativo del 27 maggio 2015 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, articolo 3 del Decreto legge 23 dicembre 2013 n. 145).
Credito di imposta per la consulenza inerente la quotazione delle PMI (Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 23 aprile 2018).
Patent box: tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo di software protetto da copyright, di brevetti industriali, di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili (Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 30 luglio 2015 e Decreto Interministeriale del 28 novembre 2017).
Start-up innovative: società, con determinati requisiti, che hanno per scopo, od oggetto esclusivo, lo sviluppo, la produzione e/o commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico (Decreto legge 18 ottobre 2012 n. 179, Legge 17 dicembre 2012 n. 221).